Ricerca e Sviluppo

Progetto MICROSAT

DIAGNOSTICA MOLECOLARE AVANZATA PER IL SETTORE AGROALIMENTARE

(Progetto realizzato con il concorso delle risorse FESR – POR Piemonte 2007-2013 Attività I.1.3 Innovazione e Pmi)

Obiettivo del presente progetto è quello di mettere a punto un sistema per l’analisi del fingerprint molecolare attraverso lo sviluppo di sistemi biotecnologici di riconoscimento e caratterizzazione varietale
Per la valorizzazione di alimenti e di varietà di pregio dell’agricoltura, il sistema in progetto è in grado di fornire la tracciabilità biologica degli alimenti,
dal prodotto di origine, fino ai trasformati presenti sui banchi di vendita.
– Vite e Vino : sistema di riconoscimento e caratterizzazione varietale anche per la valorizzazione dei vini di qualità e dei vitigni di origine.
– Crostacei e pesci : sistema di riconoscimento e tracciabilità
– Ulivi e Castagni : sistema di riconoscimento e caratterizzazione varietale

 

Progetto FLUOMAG

DIAGNOSTICA VEGETALE BASATA SU SEPARAZIONE MEDIANTE NANOPARTICELLE MAGNETICHE E RIVELAZIONE IN FLUORESCENZA

(Progetto realizzato con il concorso delle risorse FESR – POR Piemonte 2007-2013 Attività I.1.3 Innovazione e Pmi)

Il progetto prevede l’ottimizzazione di un sistema diagnostico idoneo alla ricerca ed identificazione dei principali virus e fitoplasmi della vite, quali:
– GVA (grapevine virus A) associato al legno riccio della vite
– Fytoplasma flavescenza dorata responsabile della Flavescenza dorata
– Fytoplasma boris noir responsabile del Legno nero
– GLRaV1 (grapevine leafroll associated virus 1) associato all’accartocciamento fogliare
– GLRaV3 (grapevine leafroll associated virus 3) associato all’accartocciamento fogliare

Parallelamente allo sviluppo di un sistema basato sulla tecnologia PCR, utile per una industrializzazione immediata, viene esplorata la possibilità di realizzazione di un sistema più innovativo basato sulla sintesi di nanoparticelle superparamagnetiche di ossido di ferro, rivestimento delle particelle
prodotte con uno strato silice amorfa, funzionalizzazione della superficie con gruppi amminici, attivazione con un reagente etero-bifunzionale
(sulfo-SMCC) per la successiva coniugazione con l’oligo-nucleotide, coniugazione delle particelle funzionalizzate con una miscela di oligonucleotidi
sonda capaci di riconoscere sequenze diverse del materiale genetico del patogeno di interesse.

Progetto DEDICA

TECNICHE BIOMOLECOLARI DI SCREENING PER LA MESSA IN EVIDENZA ESPOSIZIONE DI VACCHE DA LATTE A DIOSSINE E SOSTANZE SIMILI.

(Progetto realizzato con il concorso delle risorse FESR – POR Piemonte 2007-2013 Attività I.1.3 Innovazione e Pmi)

Per la qualità e la sicurezza della “filiera latte” dal punto di vista microbiologico e chimico, importante elemento di salute pubblica, nonché di
valorizzazione delle produzioni lattiero-casearie, il progetto si propone di elaborare una batteria di test di screening rapidi ed economici,
complementari a quelli ufficiali, da eseguirsi su prelievi facilmente ottenibili dall’animale vivo (siero e cellule ematiche circolanti) ed in grado di
individuare con sufficiente precisione i soggetti a rischio di contaminazione.
Le diossine (PCDD), i policlorodibenzofurani (PCDF) ed i policlorobifenili diossino-simili (PCB) (di seguito “DL-composti”) rappresentano una classe
di inquinanti ambientali molto diffusa e di difficile controllo, in grado di determinare una serie di gravi effetti tossici nell’uomo e negli animali
esposti (immunodepressione, riduzione della fertilità, disendocrinie e cancerogenicità). Si ritiene che tali effetti siano riconducibili ad un comune
meccanismo, vale a dire alla proprietà di interagire, sia pure con diversa affinità, con un recettore intracellulare (AhR) cui consegue un’ampia
modulazione della trascrizione di geni responsivi e della sintesi di relative proteine. In questi ultimi anni, il sistema di allerta rapido della UE
(RASFF) ha registrato un aumento delle segnalazioni di episodi di contaminazione dei cibi e delle materie prime con le quali si fabbricano i mangimi.

 

Progetto LOCHTECH

REALIZZAZIONE DI UN SISTEMA INTEGRATO LAB-ON-A-CHIP PER AMPLIFICAZIONE DI ACIDI NUCLEICI E RIVELAZIONE MEDIANTE ELETTROCHEMIOLUMINESCENZA CON APPLICAZIONI DIAGNOSTICHE NELL’AREA DELL’ INFETTIVITA’ UMANA.

(Progetto realizzato con il concorso delle risorse FESR – POR Piemonte 2007-2013 Attività I.1.3 Innovazione e Pmi)

Progettazione di diagnostici nell’area dell’infettività umana, quali ricerca di Virus erpetici; Papilloma; Mycobacterim tuberculosis; altri Micobatteri;
Virus e batteri causa di malattie dell’apparato respiratorio
In particolare verrà affrontato il problema della diagnosi rapida delle forme di tubercolosi farmaco-resistente che rappresenta una priorità
nell’ambito della diagnostica clinica per la gestione e l’inquadramento della grave malattia. La ricerca delle mutazioni associate alla resistenza
ai farmaci, attraverso l’utilizzo di tecniche di biologia molecolare, costituisce uno degli approcci più interessanti per migliorare la diagnosi di
queste di malattia. I prototipi utilizzeranno la tecnologia Real Time PCR .
Grazie al contributo di altri partners industriali ed enti di ricerca, verranno progettati uno strumento automatico (walk away) capace di amplificare,
con la tecnologia Real Time, sia il DNA che l’ RNA e specifiche card polimeriche tipo “Lab-on-chip” nelle quali vengono collocati la maggior
parte dei reagenti.
Viene studiata e verificata la possibilità di utilizzare sistemi di rilevamento innovativi quali l’ ECL (Elettrochemioluminescenza).